
“Voi uomini osservate così poco, Pemberton. La forza fisica è l’unico vantaggio del vostro sesso.”
Nord Carolina, 1929. George e Serena Pemberton, giovani sposi appena giunti da Boston, hanno un unico obiettivo: costruire un impero del legname nel cuore selvaggio degli Appalachi. In un’America brutale, scossa dalla Grande Depressione, vogliono piegare la montagna alla propria volontà. Ovunque ci siano alberi, vedono solo profitto.
Lui corrompe banchieri e politici. Lei guida i boscaioli e impugna il fucile, pronta a colpire chiunque ostacoli i suoi piani. Serena è bella, fredda, ostinata: una figura magnetica e tragica, capace di imporsi in un mondo di uomini con la forza di una pioniera e l’ambiguità di una Lady Macbeth.
In un crescendo di tensione, il destino della piccola comunità si intreccia a quello della coppia, mentre il confine tra ambizione, ossessione e rovina si fa sempre più sottile.
Con il ritmo mozzafiato di un thriller e la potenza del dramma elisabettiano, Ron Rash firma un altro capolavoro: un romanzo epico e feroce, che mette a nudo il lato oscuro del potere, la fame di dominio e il fragile equilibrio tra civiltà e natura selvaggia. Una storia ipnotica che cattura fino all’ultima pagina.
Serena ha la glaciale precisione, la grazia linguistica e il fatalismo tagliente di una ballata appalachiana.
– The New York Times
Di gran lunga l’opera più compiuta di Ron Rash. Un libro spettacolare.
– The Guardian