Chi siamo in poche parole

La Nuova Frontiera è una casa editrice indipendente nata a Roma nel 2002. Il catalogo è articolato in tre differenti collane: Liberamente, che esplora le nuove voci della narrativa contemporanea, Il Basilisco, che riunisce i nostri classici contemporanei, Cronache di Frontiera, per il giornalismo, i reportage e la saggistica d’attualità. A queste collane si affianca il progetto BEAT, una vera e propria sigla editoriale nata dall’unione di diverse case editrici con lo scopo di proporre ai lettori volumi economici nel prezzo ma non nella cura editoriale e nei contenuti.

La Nuova Frontiera Junior si è sviluppata parallelamente alla produzione per adulti fino ad acquistare una certa autonomia. Tra i progetti più importanti che hanno segnato la crescita del catalogo: una serie di libri di Filosofia per bambini e la collana Classici illustrati, che racconta i miti più antichi fino ad arrivare ad opere più recenti della letteratura. Ampio spazio è dedicato anche agli Albi illustrati e soprattutto alla Narrativa, ponendo particolare attenzione alla qualità delle illustrazioni e all’originalità dei testi. Nell’ultimo anno è stata inaugurata una collana di biografie di Scrittori del ’900.
Il nostro lavoro parte dal presupposto che per scrivere e pubblicare libri per bambini, come ricordava Astrid Lindgren, “è necessario essere stati bambini e poi cercare di ricordarsi come è stato”.

Cos’è La Nuova Frontiera in più parole

Alla base della nostra ricerca editoriale, così come in tanti altri aspetti che caratterizzano il gruppo che anima La Nuova Frontiera, c’è una insaziabile curiosità. All’inizio della nostra avventura abbiamo fatto una precisa scelta geografico-linguistica che per più di dieci anni ha segnato la nostra rotta: ricercare e tradurre testi scritti in una triade di lingue (spagnolo, portoghese e catalano).

Ma lo spagnolo e il portoghese sono lingue globali e dopo pochi anni anche noi, come gli antichi navigatori, abbiamo sentito forte il richiamo di ciò che succedeva al di là dell’oceano e abbiamo iniziato a esplorare le letterature dell’America Latina e quelle dell’Africa lusofona.
In questi primi anni tre sono i libri che ci hanno fatto conoscere al grande pubblico: Caramelo di Sandra Cisneros, La piazza del Diamante di Mercé Rodoreda e Le voci del fiume di Jaume Cabré.

In seguito, e solo dopo aver girato in lungo e largo tutte le più importanti fiere editoriali dell’America Latina, ci siamo imbattuti in una nuova generazione di autori che si discostano molto dallo stereotipo della narrativa latinoamericana. I loro nomi sono Valeria Luiselli, Emiliano Monge, Yuri Herrera, Lina Meruane, Álvaro Enrigue, Luiz Ruffato, Diego Zuñiga.

Nel 2008 abbiamo lanciato una collana di classici contemporanei, il Basilisco, per presentare ai lettori una sorta di canone alternativo della letteratura latinoamericana. In quest’ottica abbiamo pubblicato, solo per citarne alcuni, le opere di Juan José Saer, Baron Biza, Mario Benedetti, Felisberto Hernández, Julio Ramón Ribeyro.

Nel 2016 inizia l’avventura con uno dei grandi innovatori del giallo latinoamericano: Paco Ignacio Taibo II decide di pubblicare con noi i suoi libri.

Oggi la nostra ricerca editoriale non conosce più limiti geografici, anche se l’amore per la letteratura latinoamericana non è venuto meno. Oramai il principio linguistico ci sta un po’ stretto e, come all’inizio della nostra avventura editoriale, è sempre la curiosità a spingerci a questo passo. La navigazione continua…