La parola a Caterina Ramonda: Milly Vodović di Nastasia Rugani

Un romanzo duro e destabilizzante, che ha la durezza della rabbia e della ricerca del proprio posto nel mondo. Ma anche un romanzo poetico e luminoso, pieno della forza e della potenza della letteratura: Milly Vodović di Nastasia Rugani secondo Caterina Ramonda.

Nella durezza di questo romanzo c’è la poesia. La poesia della letteratura, la poesia di quella natura con cui Milly è capace di parlare. È la poesia dello scoprirsi, dello scoprire vicino qualcuno che dovrebbe essere il tuo nemico. Ci sono un ragazzo armatura e una ragazza che gira con una corona di alluminio sulla testa e che si guardano, si guardano come se fossero un mondo intero da esplorare. E allora Milly diventa mille splendori e il lettore parte con lei alla ricerca, una ricerca che si farà abisso perché questo è un romanzo destabilizzante, in assoluto, fino all’ultima riga.

 

Formatrice e redattrice, Caterina Ramonda si occupa di plurilinguismo e letteratura per ragazzi. Collabora con riviste di settore come Andersen e Liber e traduce dal francese.

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