Cinque curiosità su “Un piede in paradiso” di Ron Rash

Cinque cose che forse non sapevate su Un piede in paradiso di Ron Rash:

1. Il titolo del libro è ispirato alla poesia One Foot in Eden di Edwin Muir, che compare in esergo.

2. Rash ha raccontato che il romanzo si è sviluppato intorno a una singola immagine che gli è apparsa in sogno: quella di un contadino nel suo campo, che guarda il raccolto morente per la siccità.

3. Quella del contadino sarebbe dovuta essere l’unica voce narrante, ma pian piano, durante la stesura, altre voci si sono aggiunte. La prima è stata quella della moglie, poi quella dello Sceriffo, quella del figlio della coppia e infine quella del vicesceriffo, a cui è affidato l’epilogo.

4.  Per il personaggio di Billy Rash si è ispirato alla figura del Re Pescatore del ciclo arturiano: come lui è ferito (è claudicante a causa della polio) e la sua terra sta morendo.

5. L’autore ha dichiarato in un’intervista di essere affascinato dall’acqua, elemento ricorrente nei suoi romanzi. Un fascino che deriva in parte dalla sua educazione religiosa, in parte dalle origini gallesi (nel folklore gallese l’acqua è considerata un tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti).

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