Un confine che non chiude, ma apre.
Un luogo non da difendere, ma da attraversare.
Un margine da cui guardare avanti, e da cui lasciarsi interrogare.
“Frontiera” è una parola che ha sempre avuto una doppia natura: è limite ma anche possibilità. E il nostro lavoro editoriale si svolge esattamente lì, su quella soglia: tra lingue diverse, tra culture che si parlano o si scontrano, tra generi letterari che si contaminano. Ogni libro che pubblichiamo è, a modo suo, un attraversamento.
Ma non bastava una “frontiera”: serviva che fosse nuova. Perché ciò che ci interessa non è ripetere quello che già conosciamo, ma scoprire quello che ancora non abbiamo letto. Nuove voci, nuove forme, nuove domande.

 

Le collane de La Nuova Frontiera sono: Il Basilisco, che riunisce quelli che consideriamo classici contemporanei; Cronache di Frontiera, per il giornalismo, i reportage e la saggistica d’attualità; Liberamente, che esplora le nuove voci della narrativa contemporanea e La frontiera selvaggia, dove proviamo ad indagare il rapporto dell’uomo con la natura, attraverso romanzi e testi ibridi.

 

La Nuova Frontiera Junior si è sviluppata parallelamente. Tra i progetti più importanti che hanno segnato la crescita del catalogo: una serie di libri di Filosofia per bambini e la collana Classici illustrati, che racconta i miti più antichi fino ad arrivare a opere più recenti della letteratura.
Ampio spazio è dedicato anche agli Albi illustrati e soprattutto alla Narrativa, ponendo particolare attenzione alla qualità delle illustrazioni e all’originalità dei testi.
Il nostro lavoro parte dal presupposto che per scrivere e pubblicare libri per bambini, come ricordava Astrid Lindgren, “è necessario essere stati bambini e poi cercare di ricordarsi come è stato”.