Griffintown – La Nuova Frontiera

libro  15,50

ebook  6,99

“Spunta l’alba su Griffintown, dopo il tempo della sopravvivenza, i mesi di neve e di quiescenza. Un sole incerto sorge a est. All’orizzonte si delinea un paesaggio desolato, attraversato da colline di ruggine dove permane, a strati e in un silenzio forzato, un’intera genealogia di oggetti obsoleti: cerchioni spaiati, catene di bicicletta rotte, lamiere deformate.”

Benvenuti a Griffintown, l’ultimo lembo di Far West del Nord America. Qui si trovano le stalle e i ricoveri delle carrozze che oggi, finita l’età dell’oro, portano a spasso i turisti europei e statunitensi. Ogni anno, dopo lo scioglimento delle nevi Paul, il proprietario della scuderia, chiama a raccolta i suoi cocchieri. Uomini e cavalli si rimettono in marcia verso le stalle formando un pittoresco corteo di disperati. Qualcuno non è sopravvissuto ai colpi dell’inverno. Altri, come John, rimettono piede su una carrozza come si riprende un brutto vizio. Per tutti la scuderia è un teatro dove mettere in scena la loro ultima occasione. Stavolta però le cose cominciano male perché Paul sparisce all’inizio della stagione. Con la sua scomparsa viene meno anche l’ordine che da anni governava questo microcosmo di uomini e cavalli e vecchie dispute territoriali tornano prepotentemente a galla. Una storia d’amore, morte e gelosia dove ogni colpo è lecito: Griffintown ci catapulta in uno “spaghetti western” contemporaneo abitato da moderni cowboy e dalle carrozze a cavallo della vecchia Montréal.

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